Riportiamo di seguito un post dal Lit-blog dell'amico Gero Miceli, giovane poeta grottese, nostro affezionato lettore e membro della giuria popolare, sulla XXIII edizione del Premio Racalmare, che lui stesso ci ha "taggato" su Facebook.

"Si è conclusa ieri sera Domenica 28 Agosto 2011 a Grotte (AG), la due giorni della XXIII edizione del “Premio Letterario Racalmare –Leonardo Sciascia- Città di Grotte” svoltasi nella magnifica cornice di Piazza Umberto I gremita dal pubblico delle grandi occasioni che numerosissimo ha preso parte alla prestigiosa manifestazione culturale.

Sabato 27 Agosto si è svolto l’incontro con gli autori finalisti durante il quale pubblico e giuria hanno avuto modo di parlare e porre domande agli autori sulle loro opere.

La cerimonia conclusiva è stata presentata dalla giornalista Michela Giuffrida e le letture di passi scelti delle tre opere finaliste sono state a cura del bravissimo attore Filippo Luna.

I trentaquattro giurati hanno votato in diretta a scrutinio segreto per eleggere l’opera vincitrice di questa XXIII edizione, che con 14 preferenze è stata vinta dalla commovente storia vera narrata dallo scrittore, giornalista e conduttore televisivo Franco Di Mare in “Non chiedere perché” (Rizzoli). Secondo con 12 voti il poeta, scrittore e giornalista Paolo Di Stefano con “La Catastròfa” (Sellerio) 8 voti infine per lo scrittore e direttore del Centro di produzione RAI di Napoli, Francesco Pinto finalista con l’opera“La strada dritta” (Mondadori)

Anche quest’anno main sponsor del premio è stata la CMC (Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna) che ha offerto i premi in denaro consistenti nella somma di 1.000 € per ogni finalista più altri 2.000 per il vincitore al quale è stata consegnata anche la “Civetta”, opera scultorea in bronzo dell’artista racalmutese Giuseppe Agnello.

Consulenti di questa XXIII edizione del Racalmare sono state le scrittrici finaliste dello scorso anno:Simonetta Agnello Hornby, Bice Biagi e Benedetta Tobagi che si è aggiudicata la precedente edizione.

L’edizione di quest’anno del Premio ha indubbiamente confermato l’entusiasmo e gli ottimi esiti e consensi riscossi già lo scorso anno a seguito della nomina a nuovo Presidente onorario del Premio, dello scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, il quale ha il merito di aver rilanciato questo prestigioso Premio Letterario ,del quale anni addietro si è anche occupata la stampa nazionale ed europea, voluto da Leonardo Sciascia che ne fu anche il primo presidente (seguirono poi come presidenti Bufalino, Andronico e Consolo)

Lo stesso Sciascia che manifestò diffidenza verso i numerosi premi letterari d’Italia -dove spesso prevalgono logiche clientelari - e che non volle mai partecipare o presiedere a giurie, accettò invece volentieri la presidenza del Premio Letterario Racalmare, perché come egli stesso ebbe a dire nella prima edizione del 1982 :” Questo è un Premio che si fa a Grotte, è una cosa diversa! Lasciatelo qui fra voi e vedrete che lo assegnerete sempre onestamente, secondo il valore delle opere, secondo l’interesse che voi portate a queste opere. Si stabilisce così una specie di circolarità fra l’opera e il suo pubblico, fra l’opera e coloro che la premiano”.

Dunque un grande premio letterario che si svolge in una piccola cittadina del Sud, che cercando di seguire sempre le linee guida del grande scrittore racalmutese, si è mantenuto libero da pressioni esterne, lontano dalle mode letterarie e fuori da ogni consorteria editoriale, crescendo così negli anni e che si onora oggi di annoverare nell’albo d’oro dei suoi vincitori tra gli altri scrittori quali: Matteo Collura, Vincenzo Consolo, Manuel Vazquez Montalban, Cecilia Kin, Amara Lakhous, Gesualdo Bufalino e Andrea Camilleri.

Gero Miceli

Di seguito troverete un breve video (realizzato sempre da Gero Miceli), inerente lo spoglio e la premiazione di questa XXIII edizione del prestigioso premio letterario grottese.