Piazza Marconi

venerdì 21 ottobre 2011

Cultura: Miceli primo italiano al "Poetry for Peace"

Nonò Salomone, Gero Miceli, Roy Paci
La Chiazza di Grutti
Ieri, giovedì 20 Ottobre alle ore 13 di New York ( le 19 in Italia) si è concluso il Concorso Internazionale “POETRY FOR PEACE” istituito dall’Ufficio per il Disarmo dell’ONU in collaborazione col Governo del Giappone. Tutto lo staff de “La Chiazza di Grutti” che ha gradito e sostenuto la candidatura del nostro poeta compaesano, è lieto di annunciare che con un totale di 1503 voti ricevuti in soli 5 giorni, dalla sua poesia “SINGSONG OF PEACE”, Gero Miceli ha ottenuto il prestigioso risultato di essere il poeta italiano più
votato in assoluto ed è in più tra i poeti maggiormente votati a livello mondiale nel Concorso al quale hanno preso parte circa 700 autori da tutti gli Stati facenti parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Dopo i tanti bei successi ottenuti dai nostri compaesani artisti, apprezzati anche fuori dalla Sicilia e all’estero (pensiamo pure al Maestro Salvaggio) s’innalza sempre di più la gloria di una piccola comunità come quella di
Grotte. Auguriamo tanti altri successi sia a Miceli sia a tutti i grottesi, nelle loro rispettive doti artistiche




Abbiamo “intervistato” telefonicamente Gero Miceli e riportiamo di seguito:

Ciao Gero, la “Chiazza di Grutti” ti porge i complimenti per il successo al “Poetry for Peace”, ti avevamo chiamato già pomeriggio ma eri irraggiungibile.

Ciao, grazie carissimo! Si scusami ero impegnato in un recital a Favara in favore degl’ospiti di una comunità, ci ficimu passari na para d’uri spinsirati, bella esperienza !

Possiamo farti delle domande per una specie d’intervista per il blog?

Chi ti paru VIP? (risata) Posso avvalermi della facoltà di non rispondere nel caso? Scherzo dimmi pure. Con piacere.

Come ci si sente a essere il poeta italiano più votato e rappresentare  l’Italia in un concorso importante come questo dell’ONU?

Non ti nascondo che è stato una bella soddisfazione.Ma la cosa più importante, almeno per quanto mi riguarda, era soprattutto farne parte.  Poi un po’ inaspettatamente sono arrivati tantissimi voti e complimenti
anche da tanti poeti europei, americani, indiani, arabi, africani ecc…anche loro partecipanti al Contest, alcuni dei quali adesso sono miei nuovi amici su un noto social network. Conoscere nuovi poeti, avere possibilità di scambiare quindi opinioni e confrontarsi su un tema importante quale quello della pace, è stato
per me il vero successo, insieme all’affettuoso sostegno ricevuto da tanti amici e compaesani. A tal proposito fammi approfittare di questa tua intervista per ringraziare ancora una volta pubblicamente tutti quanti hanno apprezzato e votato il mio modesto testo.

Di cosa parla il tuo testo?

Sono dei modesti versi contro la logica della guerra, la stupidità delle bombe intelligenti che spesso fanno anche tante vittime innocenti per soddisfare gli avidi interessi dei signori della guerra. Un mondo migliore e più giusto si può costruire, bisogna crederci confidando in Dio e nei veri costruttori di pace.

Ci daresti la possibilità di inserirlo nel blog nella traduzione italiana?

Puoi riportare il testo solo a una condizione! Si ci lu minti n sicilianu! (risata)! E’ in siciliano la versione originale! Te lo mando in serata, se vuoi.

Ok grazie Gero e a presto.

Grazie a te. Ciao e in bocca al lupo sempre per il blog.

Crepi!


Di seguito riportiamo la poesia.

Cantilena di la paci
(© G.M.)

Nun mi sentu un pueta
e mancu scritturi
lu me versu grezzu
petra havi però l’arduri
tanta voglia di cantari
paci e amuri universali
contro bummi ntilliggenti
e li nutili armamenti
di li signura di la 'uerra
cunfidannu ni cui spera
di canciari chista Terra.

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