Piazza Marconi

mercoledì 15 giugno 2011

Io do a te, tu devi molto a me.

"Giudizio immediato per 19 indagati, tra cui alcuni sindaci della provincia, coinvolti nell’inchiesta sulle nomine di favore nel Consiglio del Consorzio per l’area di sviluppo industriale. Il processo comincerà il prossimo 31 ottobre davanti ai giudici del Tribunale di Agrigento.
Tutti i 19 imputati sono accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico. Si tratta di Paolo Pilato, 52 anni, sindaco di Grotte, Cosimo Piro, 58 anni, sindaco di Cattolica Eraclea, Salvatore Lo Dico, 54 anni sindaco di Joppolo Giancaxio, Calogero Morgante, 66 anni assessore del Comune di Racalmuto, Armando Savarino, 70 anni, sindaco di Ravanusa, Emilio Militello, 54 anni, sindaco di Santa Elisabetta. Alfonso Tedesco, 50 anni, sindaco di Aragona. Questi amministratori sono accusati di abuso perché nello svolgimento delle proprie funzioni hanno procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle persone che loro hanno nominato nel Consiglio generale o nel consiglio di amministrazione del Consorzio Asi di Agrigento." Sono queste le parole che si leggono sul blog racalmutese "Regalpetra libera" e su Agrigento Flash, frasi che allibiscono il lettore, perché ancora si viaggia in un mondo con errati concetti e valori dove il senso della polis è svanito. Politica, l'arte del governare in modo saggio, per il bene pubblico di chi forma la Polis e con essa la società, che ognuno vuol che migliori e che ognuno si augura che non accadano questi retrosceni.

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