Premio Martoglio I Tre finalisti La Chiazza di Grutti |
attraverso la valorizzazione del dialetto con la consegna del Premio sia ai primi tre poeti classificati che a personalità siciliane che si sono distinte in vari ambiti a livello nazionale ed internazionale. Una tradizione ormai consalidata che ha visto avvicendarsi sul palcoscenico di Grotte personaggi dal calibro di Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo.
La giuria, composta dal Prof. Salvatore di Marco, fondatore della rivista "Letteratura Siciliana", nonchè da qualificati studiosi quali Salvatore Mugno, Tommaso Romano, Domenico Criminisi, Alfio Patti, Salvatore Trovato e Antonio Liotta, ha individuato la terna finale nei poeti Alessandro Giuliana, con la raccolta "Pinsera", Margherita Neri Novi, con la raccolta "A vuci di lu mari", ed Emanuele Insinna, con "Disiu di turnari". Il Contratto di pubblicazione, con la casa editrice Medinova, è stato assegnato ad Alessandro Giuliana, figlio del grande Bernardino. Nella presente edizione è stato assegnato il riconoscimento "Gregorio Napoli" a Roy Paci, quale autore di colonne sonore in diversi films e vincitore, tra l'altro, del Nastro D'Argento al Festival di Taormina, nochè finalista al David di Donatello. Il Premio, nella sezione intitolata allo storico e letterato di origini grottesi Francesco Pillitteri, è stato attributio al produttore teatrale Francesco Bellomo per il grande apporto alla cultura del teatro e per i vasti consensi riscossi a livello nazionale con le sue produzioni creative. La cerimonia presentata da Carmelo Lazzaro, è stata allietata dagli interventi musicali del Trio Mascagna.
Articolo di
Margherita Biondo
(Agrigento web)
Tutto lo Staff de "La Chiazza di Grutti", ringrazia Aristotele Cuffaro, per averci inviato questo articolo.
Premio Martoglio Roy Paci ed Aristotele Cuffaro La Chiazza di Grutti |
Premio Martoglio Francesco Bellomo e Sindaco Pilato La Chiazza di Grutti |
Parecchi errori di punteggiatura e grammaticali per essere un articolo scritto da un operatore culturale.
RispondiEliminaMarilisa .